Amuseapp: una nuova prospettiva sul visitatore museale

Amuseapp offre una nuova prospettiva sul visitatore museale, rivelando un profilo internazionale e sempre più esigente nei contenuti culturali.
🧭 Panoramica in 5 righe
I dati di amuseapp rivelano che il nuovo tipo di visitatore dei musei è curioso, connesso e internazionale, maggiormente femminile. Nel 2025, la media delle valutazioni museali è stata altissima, 9,08 su 10, a patto che i contenuti siano fruibili. Circa la metà dei visitatori proviene dall’estero, proveniente da 144 paesi, con Madrid, Parigi e Londra come principali città d’origine. L’età media è tra i 25 e i 54 anni, con una buona presenza di giovani. Linguisticamente, l’italiano e l’inglese dominano, seguiti da spagnolo e francese. I turisti cercano esperienze autentiche e coinvolgenti, dimostrando che l’interesse per la cultura è in crescita e sempre più variegato.
✅ Cosa devi ricordare
- Il profilo del nuovo utente museale è curioso, connesso, internazionale e femminile.
- Il voto medio dell’offerta museale nel 2025 è stato di 9,08 su 10, a patto che i contenuti siano nella loro lingua.
- Il 50% dei visitatori dei musei proviene dall’estero, proveniente da 144 Paesi.
- Il pubblico è composto per il 63% da persone tra i 25 e i 54 anni e per il 58% da donne.
- Le lingue più scelte dai visitatori sono italiano (38%), inglese (26%) e spagnolo (10%).
🎯 Perché è importante
- Il report fornisce un’analisi dettagliata del profilo dei visitatori museali nel 2025, evidenziando tendenze significative nella fruizione culturale.
- Mostra come la piattaforma amuseapp stia aiutando i musei a migliorare l’esperienza dei visitatori, rendendo i contenuti culturali più accessibili e comprensibili.
- Rivela l’internazionalità del pubblico, con visite da 144 paesi, e un’alta percentuale di visitatori provenienti dall’estero, indicando un forte appeal delle attrazioni culturali italiane.
- Illustra le preferenze linguistiche dei visitatori, permettendo ai musei di adattare i loro servizi linguistici per attrarre un pubblico diversificato.
❓ Cosa non è ancora chiaro
- Non è chiaro quali saranno le future decisioni su come migliorare ulteriormente l’esperienza dei visitatori nei musei.
- Le informazioni sulla provenienza esatta dei visitatori dagli oltre 140 Paesi non sono completamente dettagliate.
- Restano incerte le implicazioni delle tendenze linguistiche per i musei nel lungo termine.
- Non è specificato come le istituzioni culturali intendano attrarre ulteriormente le nuove generazioni.
💬 Parole da sapere
- Intelligenza artificiale: Tecnologia che simula l’intelligenza umana per eseguire compiti come il riconoscimento vocale e l’analisi dei dati.
- Audience: Il pubblico o l’insieme di persone che partecipano a un evento o utilizzano un servizio, in questo caso riferito ai visitatori dei musei.
- Multilingue: Capacità di comunicare in più lingue, importante per attrarre visitatori di diversi paesi.
- Long tail: Riferimento a una strategia di mercato che si concentra su prodotti poco comuni, anziché solo su quelli più venduti; in questo contesto, si riferisce a lingue meno diffuse scelte dai visitatori.
🧪 Quiz veloce
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❓ Domanda: Qual è il voto medio dell’offerta museale secondo il report di amuseapp?
✅ Risposta: Il voto medio è stato di 9,08 su 10 se i contenuti parlano la lingua degli utenti. -
❓ Domanda: Qual è la percentuale di visitatori femminili nei musei secondo il report?
✅ Risposta: Le donne rappresentano il 58% dei visitatori. -
❓ Domanda: Quali sono le tre lingue più scelte dai visitatori durante la visita?
✅ Risposta: Le lingue più scelte sono italiano, inglese e spagnolo.