Toscana

Cosa vedere in Toscana: guida completa e consigli pratici

Introduzione e in sintesi


Cosa vedere in Toscana cambia a seconda di come viaggi: puoi fare base in una città d’arte e muoverti in treno, oppure scegliere un on the road tra colline, borghi e costa. Io la considero una regione “modulare”: in pochi giorni assaggi i grandi classici, e se hai una settimana (o più) puoi costruire un giro completo senza correre.

In questa guida trovi un quadro pratico per organizzare il viaggio: periodi migliori, quanti giorni servono, come arrivare e muoversi, le zone da non perdere, basi dove dormire e un’idea realistica di budget.

Perché andare in Toscana: città d’arte + borghi + paesaggi iconici, tutto a distanze gestibili.

Quanti giorni servono: minimo 3 per un assaggio, 5 per un giro “classico”, 7 per farla bene.

Periodo migliore: primavera e inizio autunno; estate ok se alterni costa/colline e prenoti prima.

Dove fare base: Firenze se vai senza auto; Siena o Val d’Orcia/Chianti se vuoi colline; Lucca/Pisa per mix città + mare.

Keyword: se stai cercando cosa vedere in Toscana, qui trovi tappe, itinerari e consigli pratici per scegliere.

Perché visitare la Toscana


Perché visitare la Toscana

La Toscana funziona perché ti dà “tante Toscane” nello stesso viaggio: arte e musei di livello mondiale, strade panoramiche tra vigneti, borghi di pietra dove la sera si mangia bene senza fronzoli, e una costa che (se sai dove andare) sorprende.

  • Varietà in poco spazio: in 1–2 ore cambi completamente scenario (città d’arte → colline → mare).
  • Paesaggi da cartolina: Val d’Orcia, Crete Senesi, Chianti, Maremma… sono davvero come li immagini (e spesso meglio al tramonto).
  • Facile da organizzare: grandi città ben collegate in treno; con l’auto apri l’accesso ai borghi e alle strade più belle.
  • Cibo e vino “semplici ma seri”: la qualità media è alta, soprattutto se eviti i posti con menu turistico davanti ai monumenti.

Consiglio pratico

Se è il tuo primo viaggio, scegli una base principale (Firenze o Siena) e aggiungi 2–3 gite mirate: così vedi tanto senza fare check-in ogni notte.

Quando andare in Toscana: periodi migliori


Quando andare in Toscana: periodi migliori

Il periodo migliore dipende da cosa vuoi fare, ma in generale primavera e inizio autunno sono le stagioni più equilibrate: clima piacevole, luce bella, meno affollamento rispetto ai picchi estivi.

  • Città d’arte (Firenze, Pisa, Siena): meglio evitare le ore centrali in piena estate; in mezza stagione te le godi a piedi senza “effetto forno”.
  • Colline (Chianti, Val d’Orcia): primavera per i colori e l’aria frizzante; settembre-ottobre per atmosfera, vendemmia e tramonti lunghi.
  • Costa e isole (Elba, Argentario): fine primavera e fine estate sono spesso l’equilibrio migliore tra mare e tranquillità.
  • Terme e benessere: perfette in autunno-inverno, quando una giornata slow ha ancora più senso.

Se viaggi in alta stagione, la regola che mi salva sempre è questa: mattine per le città, pomeriggi per colline o mare. E prenota con anticipo alloggi e attrazioni “calde”.

Quanti giorni servono per visitare la Toscana


Quanti giorni servono per visitare la Toscana

Il numero di giorni dipende dal mix che vuoi: solo città d’arte, oppure anche borghi e natura. Io ragiono così: 3 giorni per un assaggio, 5 per un giro “classico”, 7 per farla bene con un ritmo umano.

3, 5 o 7 giorni in Toscana: come organizzare le giornate

  • 3 giorni (assaggio): 2 giorni Firenze + 1 gita (Pisa/Lucca oppure Siena + San Gimignano).
  • 5 giorni (classico): Firenze (2) + Siena/Val d’Orcia (2) + Pisa/Lucca o Chianti (1).
  • 7 giorni (completo): Firenze (2) + Siena/Val d’Orcia (2) + Chianti (1) + costa/Maremma o Elba (2).
  • 10+ giorni (se hai tempo): aggiungi Maremma in profondità, trekking in Appennino e 2–3 borghi “fuori radar”.

Mini-trucco

Se vuoi vedere borghi senza stress, non inseguirne dieci al giorno: scegline due “forti” e lascia spazio a una deviazione panoramica o a un pranzo lungo. È lì che la Toscana ti conquista.

Come arrivare in Toscana


Arrivare in Toscana è semplice: hai aeroporti, alta velocità e autostrade. Io di solito scelgo in base a dove voglio iniziare: Pisa è comodissima per costa e nord, Firenze è perfetta se parti dalle città d’arte.

  • In aereo: controlla voli e servizi su Aeroporto di Pisa e Aeroporto di Firenze. Gli scali sono gestiti da Toscana Aeroporti.
  • In treno: Firenze è servita dall’alta velocità e da molti regionali; per orari e biglietti usa Trenitalia.
  • In auto: comoda se vuoi colline e borghi; tieni conto di ZTL in molte città e parcheggi spesso a pagamento nei centri storici.
  • In traghetto (isole): per l’Elba le partenze principali sono da Piombino (prenota prima in alta stagione).

Per ispirazione ufficiale su eventi, itinerari e idee aggiornate, io do sempre un’occhiata a Visit Tuscany.

Come muoversi in Toscana


Come muoversi in Toscana

Muoversi in Toscana può essere facilissimo o un po’ macchinoso: dipende da quanto vuoi uscire dalle città. Senza auto vedi benissimo Firenze, Pisa, Lucca, Siena (con qualche bus). Con l’auto ti si apre il mondo dei borghi e delle strade panoramiche.

  • Treno: ottimo per le città principali e diverse linee regionali. Per idee su collegamenti e linee utili (come Tuscany Line), vedi la pagina Regionale Toscana di Trenitalia.
  • Auto: la scelta migliore per Chianti, Val d’Orcia, Crete Senesi, Maremma e tappe “sparse”. Attenzione a ZTL e varchi: le multe arrivano puntuali.
  • Bus: utili per collegare borghi non serviti dal treno, ma spesso con corse ridotte la sera.

Consiglio pratico

Se guidi, io mi salvo così: parcheggio fuori dal centro e rientro a piedi. Costa meno, eviti ZTL e non perdi mezz’ora a cercare posto nelle zone più turistiche.

Cosa vedere in Toscana: tappe e aree da non perdere


Cosa vedere in Toscana: tappe e aree da non perdere

Qui entra in gioco la parte “vera” della guida: cosa vedere in Toscana per zone, così puoi costruire un itinerario sensato senza saltare da una parte all’altra della regione.

Città d’arte e dintorni

  • Firenze: centro storico, panorami e musei (se vuoi gli Uffizi, usa sempre il sito ufficiale uffizi.it per verificare biglietti e regole).
  • Pisa e Lucca: Torre e Piazza dei Miracoli + una città “da vivere” sulle mura (Lucca è perfetta per ritmo slow).
  • Siena e San Gimignano: piazze medievali, torri e atmosfera serale da manuale.

Colline e paesaggi iconici

  • Chianti: strade tra vigneti, degustazioni e piccoli borghi (meglio con auto).
  • Val d’Orcia: Pienza, Montalcino, Bagno Vignoni e punti panoramici che sembrano set cinematografici.
  • Crete Senesi: colline “lunari” e strade secondarie fotogeniche, soprattutto al tramonto.

Costa, Maremma e isole

  • Maremma: borghi, spiagge meno inflazionate e natura (Argentario incluso, se ti piace alternare calette e panorami).
  • Isola d’Elba e arcipelago: mare e sentieri; per info ufficiali sul parco, vedi Parco Nazionale Arcipelago Toscano.

Itinerari consigliati in Toscana


Se vuoi una struttura pronta, ecco 3 itinerari che funzionano davvero. Io li uso come “scheletro” e poi aggiungo deviazioni in base a stagione e interessi.

Itinerario 5 giorni: classici senza corse

  • Giorni 1–2: Firenze (un museo + un quartiere al giorno, senza incastrare tutto).
  • Giorno 3: Siena + sera in un borgo vicino.
  • Giorno 4: Val d’Orcia (Pienza + panorami + una tappa termale se ti va).
  • Giorno 5: Pisa e/o Lucca in base agli orari.

Itinerario 7 giorni: città + colline + mare

  • Firenze (2)Siena/Val d’Orcia (2)Chianti (1)costa/Maremma (2).

Itinerario 7 giorni: Toscana in modalità “slow road”

  • Base Siena o Val d’Orcia: colline e borghi al mattino, pranzo lungo, tramonto su punti panoramici.
  • 2 giorni finali: Elba o Argentario per chiudere con il mare.

Consiglio pratico

In Toscana la distanza inganna: 80 km possono voler dire 1 ora e mezza su strade collinari. Pianifica con margine e scegli tappe vicine tra loro.

Esperienze da provare in Toscana


Oltre alle “cose da vedere”, la Toscana si ricorda per le esperienze. Qui ti lascio quelle che, secondo me, danno davvero valore al viaggio (e che puoi modulare in base alla stagione).

  • Degustazione in cantina (Chianti/Val d’Orcia): meglio poche, scelte bene, e con prenotazione.
  • Terme e borghi termali: una giornata slow spezza il ritmo e ti fa recuperare energie.
  • Cooking class o visita in frantoio: ideale se viaggi in coppia o con amici.
  • Sentieri costieri e trekking: perfetti in primavera e autunno, quando il clima è più gentile.
  • Giornata mare “furba”: vai presto, parcheggia comodo e scegli una caletta o una spiaggia con servizi, in base a come ti piace vivere il mare.

Tip

Per musei molto richiesti (tipo gli Uffizi), io verifico sempre info e biglietti sul sito ufficiale uffizi.it: eviti rivendite, prezzi gonfiati e orari scomodi.

Dove dormire in Toscana: basi strategiche


Qui facciamo sul serio: dove dormire in Toscana conviene ragionare per basi strategiche. Scegline 1–2 (massimo 3 se hai molti giorni) e costruisci le gite attorno.

Base 1: Firenze

  • Pro: perfetta senza auto, collegamenti top.
  • Pro: musei e serate sempre vive.
  • Contro: prezzi più alti e folla nei periodi di punta.

Ideale per: coppie, weekend lunghi, senza auto.

Nota pratica: 1 h circa per Pisa/Lucca, 1–1 h 30 circa per Siena (variabile con treno/bus).

Base 2: Siena

  • Pro: atmosfera serale bellissima, ottima per colline e borghi.
  • Pro: posizione “centrale” per Val d’Orcia e Chianti.
  • Contro: parcheggi e accessi da gestire (ZTL).

Ideale per: on the road, coppie, chi vuole colline e borghi.

Nota pratica: 45–60 min per Val d’Orcia, 1 h 30–2 h per costa/Maremma (a seconda della zona scelta).

Base 3: Lucca (o Pisa se preferisci logistica)

  • Pro: mix città vivibile + facilità per escursioni nel nord e verso la costa.
  • Pro: ottima anche con treni regionali.
  • Contro: per Val d’Orcia sei più lontano.

Ideale per: famiglie, ritmo slow, mix mare/città.

Nota pratica: 30 min per Pisa, 1–1 h 30 per Versilia (in base al traffico), 2 h+ per Val d’Orcia.

Base 4: Val d’Orcia (Pienza/Montalcino e dintorni)

  • Pro: paesaggi iconici “a portata di alba e tramonto”.
  • Pro: perfetta per borghi e strade panoramiche.
  • Contro: auto necessaria, meno scelta serale se sei in campagna.

Ideale per: coppie, fotografi, on the road.

Nota pratica: 40–60 min per Siena, 1 h circa per terme/borghi limitrofi, 2 h+ per Pisa/Lucca.

Base 5: Grosseto o costa Maremma

  • Pro: base pratica per mare, natura e Argentario.
  • Pro: ottima se vuoi una Toscana più “spaziosa” e meno compressa.
  • Contro: lontana dalle città d’arte del nord.

Ideale per: famiglie, mare, viaggi lenti.

Nota pratica: 30–60 min per spiagge/Argentario (zona dipendente), 2 h+ per Firenze (variabile).

Quanto costa un viaggio in Toscana: budget e consigli


Il budget dipende soprattutto da alloggio (stagione e città), auto (se la usi), e da quante attrazioni “a biglietto” inserisci. Qui ti lascio fasce indicative che uso come bussola (poi puoi alzare o abbassare in base allo stile).

  • Economico: 70–110 € al giorno a persona (B&B/affitti semplici, pochi ticket, pasti smart).
  • Medio: 120–180 € al giorno a persona (hotel comodi, 1–2 esperienze, qualche museo importante).
  • Comodo: 190–300+ € al giorno a persona (strutture top, ristoranti, degustazioni, taxi/transfer, musei prenotati in fascia oraria “comoda”).

Cosa incide davvero:

  • Auto: carburante, parcheggi, pedaggi e (se sbagli) ZTL/multe.
  • Ticket e prenotazioni: musei molto richiesti, visite guidate, cantine.
  • Traghetti (isole): se inserisci l’Elba, la logistica sale.

Consiglio pratico

Per risparmiare senza rovinarti l’esperienza: 1) dormi fuori dai centri più cari e rientra di giorno, 2) prenota musei e attrazioni sui siti ufficiali, 3) alterna un pranzo “vero” a un pasto semplice (schiacciata, focaccia, mercati) e ti godi comunque il meglio.

Da approfondire, errori, itinerari più ampi e FAQ


Errori da evitare in Toscana

  • Fare troppe tappe in un giorno: la Toscana si gusta, non si spunta.
  • Entrare in ZTL “per sbaglio”: in molte città il varco è dietro l’angolo e la multa arriva.
  • Sottovalutare tempi e parcheggi: soprattutto nei weekend e nei periodi di punta.
  • Mangiare solo in piazza: spesso paghi posizione e non qualità; basta fare due vie in più.
  • Non prenotare le attrazioni più richieste: rischi file lunghe o orari scomodi.

Come inserire la Toscana in un itinerario più ampio

  • Toscana + Umbria (7–10 giorni): colline e borghi, alternando Siena/Val d’Orcia con Assisi/Perugia.
  • Toscana + Liguria (7–10 giorni): città d’arte + mare, con chiusura su costa e borghi marittimi.
  • Toscana + Roma (5–8 giorni): Toscana in treno tra le città principali e poi Roma, senza auto.

Da approfondire in Toscana

  • Cosa vedere a Firenze: itinerario a piedi, quartieri e punti panoramici per non perderti il meglio senza correre.
  • Cosa vedere a Siena: piazze, musei e serata nel centro storico, con tempi realistici.
  • Itinerario Val d’Orcia: borghi, strade panoramiche e tappe “must”, con ordine logico delle soste.
  • Strada del Chianti: come scegliere cantine e punti vista, evitando giri inutili.
  • Cosa vedere a Pisa: oltre la Torre, cosa vale davvero e come gestire le visite.
  • Cosa vedere a Lucca: mura, centro storico e idee per una giornata slow.
  • Maremma cosa vedere: natura, borghi e spiagge, con basi pratiche per muoverti.
  • Isola d’Elba itinerario: spiagge, sentieri e logistica (traghetti, spostamenti, tempi).

Altre idee se hai più tempo

  • Crete Senesi
  • Bagno Vignoni
  • Montalcino
  • Pienza
  • San Gimignano
  • Volterra
  • Montepulciano
  • Argentario
  • Versilia
  • Parco dell’Arcipelago Toscano

Domande frequenti sulla Toscana

Quanto tempo serve per vedere il “meglio” della Toscana?
Se è la prima volta, io direi 5 giorni per un giro classico e 7 per includere anche colline e/o mare senza correre.

Meglio Toscana con o senza auto?
Senza auto vai benissimo nelle città principali; con auto è molto più semplice vivere borghi, Chianti e Val d’Orcia con libertà totale.

Dove conviene dormire per muoversi bene?
Firenze se viaggi in treno e vuoi musei/città; Siena se vuoi colline e borghi; Lucca/Pisa se vuoi mix città + costa.

Qual è il periodo migliore per evitare la folla?
Primavera e inizio autunno sono spesso l’equilibrio ideale: clima buono e meno pressione rispetto ai picchi estivi.

È una meta adatta alle famiglie?
Sì, soprattutto se scegli una base comoda (Lucca o zona costa/Maremma) e alterni giornate “città” a giornate natura/mare.

Quanto costa mediamente un viaggio in Toscana?
Dipende molto dalla stagione e dall’alloggio: in media, una fascia “medio” realistica sta spesso tra 120 e 180 € al giorno a persona, alzandosi nelle città più richieste.

Serve prenotare musei e attrazioni?
Per i luoghi più richiesti sì: ti risparmi file e orari scomodi. Io controllo sempre sul sito ufficiale della singola attrazione.

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Sono Riccardo Terranova, fondatore di ViaggiLab. Racconto viaggi in Italia ed Europa con guide pratiche, costi reali e consigli per evitare le trappole turistiche, sia sul blog che sul canale YouTube ViaggiLab.