Il Munda torna al Castello dell’Aquila dopo 16 anni

Il Munda torna al Castello dell’Aquila dopo 16 anni, segnando un’importante rinascita culturale per la città nel cuore dell’Abruzzo.

Contenuti

🧭 Panoramica in 5 righe

Dopo sedici anni dal terremoto che ha colpito L’Aquila, il Museo Nazionale d’Abruzzo riapre finalmente nel Castello cinquecentesco della città. La nuova sede è modernamente allestita e utilizza tecnologie innovative per raccontare le opere in modo accessibile a tutti. Il direttore del museo sottolinea l’importanza di questo ritorno, che rappresenta un simbolo di rinascita per la comunità e un modo per valorizzare il patrimonio culturale. Ora il castello è un luogo vivo e interattivo, con 98 opere esposte che vanno dal Medioevo al Cinquecento, compreso il famoso Calendario di Amiternum. Altri settori del museo verranno completati entro il 2027, promettendo un’esperienza ancora più ricca per i visitatori.

✅ Cosa devi ricordare

Il Museo Nazionale d’Abruzzo torna “a casa” al Castello cinquecentesco dell’Aquila dopo oltre sedici anni dal sisma del 2009.
La nuova sede è completamente rinnovata e prevede tecnologie moderne per l’esposizione delle opere.
Il museo è dotato di sistemi antisismici e antivibrazione per la protezione delle opere.
Il nuovo allestimento è il risultato di un lungo lavoro di ricerca, restauro e progettazione museografica.
Entro la fine del 2027, sarà completato l’allestimento del secondo piano, restituendo al museo l’intero blocco storico.
Il percorso espositivo include importanti reperti archeologici, come il Calendario di Amiternum e l’Erma di Ercole.

🎯 Perché è importante

Il ritorno del Munda al Castello rappresenta un importante attimo di rinascita culturale per L’Aquila, simbolo della ricostruzione post-sisma.
Il museo offre un allestimento moderno e accessibile, utilizzando nuove tecnologie per favorire la fruizione delle opere da parte del pubblico.
Oltre a preservare il patrimonio artistico, il museo diventa un luogo di dialogo e coesione per la comunità, rafforzando l’identità locale.

❓ Cosa non è ancora chiaro

Data esatta di completamento e inaugurazione dell’allestimento del secondo piano del museo, previsto entro la fine del 2027, non è specificata.
Dettagli sul progetto museale definito e come si articolerà l’inserimento progressivo delle restanti collezioni non sono forniti.

💬 Parole da sapere

Museo Nazionale d’Abruzzo: Istituzione culturale dedicata alla conservazione e all’esposizione del patrimonio artistico e storico della regione Abruzzo.
Allestimento: Disposizione e organizzazione delle opere d’arte e degli spazi espositivi all’interno di un museo.
Accessibilità: Capacità di un ambiente di essere utilizzato e fruibile da tutte le persone, comprese quelle con disabilità fisiche, cognitive o sensoriali.
Museografica: Disciplina che si occupa della progettazione e dell’allestimento dei musei e delle esposizioni.
Reperti: Oggetti di valore storico o archeologico, spesso ritrovati in scavi e utilizzati per studi culturali.

🧪 Quiz veloce

❓ Domanda: Qual è il significato del ritorno del Munda al Castello dell’Aquila?
✅ Risposta: Rappresenta un importante valore simbolico e culturale, segnando la restituzione del museo alla sua sede storica e un passo verso la ricostruzione della comunità.
❓ Domanda: Quali sono le caratteristiche del nuovo allestimento del museo?
✅ Risposta: È dotato di moderne tecnologie per la narrazione, garantisce accessibilità fisica e sensoriale, e presenta opere protette da sistemi antisismici.
❓ Domanda: Cosa ospita il museo al piano terra e al primo piano del Castello?
✅ Risposta: Accoglie 98 opere, inclusi reperti importanti come il Calendario di Amiternum e l’Erma di Ercole, su un percorso che va dal Medioevo al Cinquecento.