Palazzo Reale Napoli: cosa vedere, orari e biglietti

Contenuti
- 1 Palazzo Reale Napoli: perché visitarlo
- 2 Cenni storici: da palazzo dei viceré a museo
- 3 Cosa vedere dentro il Palazzo Reale Napoli
- 4 Orari, biglietti e tipologie di visita
- 5 Come arrivare al Palazzo Reale Napoli
- 6 Consigli pratici per la visita
- 7 Cosa vedere nei dintorni del Palazzo Reale Napoli
- 8 Dove mangiare vicino al Palazzo Reale Napoli
- 9 FAQ
Palazzo Reale Napoli: perché visitarlo
Affacciato su piazza del Plebiscito, il Palazzo Reale Napoli è una delle residenze storiche più importanti d’Italia. Nato come dimora per accogliere il re di Spagna Filippo terzo, che poi non arrivò mai a Napoli, è stato per secoli la casa dei viceré, dei Borbone e dei Savoia. Oggi è un museo aperto al pubblico, dove puoi camminare tra sale affrescate, teatrini di corte e giardini romantici con vista sul golfo.
In questa guida trovi una panoramica su cosa vedere all’interno, come arrivare, orari e prezzi indicativi, più qualche consiglio pratico per organizzare al meglio la visita.
Cenni storici: da palazzo dei viceré a museo

Verso la fine del sedicesimo secolo Napoli era capitale di un grande viceregno spagnolo. Per accogliere degnamente il re Filippo terzo, il viceré Fernando Ruiz de Castro decise di costruire una nuova residenza, affidando il progetto all’architetto Domenico Fontana. I lavori iniziarono intorno al 1600 e la struttura principale fu completata in pochi anni, anche se il re non arrivò mai in città.
Nei secoli seguenti il palazzo venne ampliato e trasformato da architetti come Luigi Vanvitelli e Gaetano Genovese. Con i Borbone divenne il cuore del potere del Regno delle Due Sicilie, mentre dopo l’Unità d’Italia ospitò i Savoia. Nel ventesimo secolo fu ceduto allo Stato e aperto al pubblico: oggi gli Appartamenti Storici raccontano questa lunga storia attraverso arredi, arazzi, dipinti e decorazioni originali.
Cosa vedere dentro il Palazzo Reale Napoli

Il percorso di visita principale è l’Appartamento Storico, al piano nobile. Le sale erano destinate a cerimonie ufficiali, ricevimenti, balli e momenti di rappresentanza. Molte stanze conservano ancora l’atmosfera originaria, con pavimenti in marmo, soffitti affrescati e mobili d’epoca.
La facciata e le statue dei re
L’impatto con il Palazzo Reale inizia già all’esterno, con la lunga facciata in mattoni che corre lungo piazza del Plebiscito. Nelle nicchie del piano terra sono collocate le statue dei principali sovrani che hanno governato il Regno di Napoli. Ogni scultura ha stile e dettagli diversi, perché realizzata da artisti differenti: insieme formano una sorta di “galleria all’aperto” della storia della città.
Lo scalone monumentale e l’ingresso
Superato il portone principale, si entra nel cortile d’onore e da lì nello scalone monumentale, uno degli angoli più scenografici del palazzo. Le ampie rampe, le balaustre in marmo e la luce che scende dall’alto creano un’atmosfera solenne: è qui che si ha davvero la sensazione di entrare in una residenza reale.
Appartamento storico e sale principali
L’Appartamento Storico raccoglie le sale “di etichetta”, usate per accogliere ambasciatori e ospiti illustri. Tra le sale da non perdere:
- Sala Diplomatica, o Anticamera di Sua Maestà, dove venivano ricevute le delegazioni straniere. La volta è decorata da un grande affresco di Francesco De Mura e le pareti rivestite da tessuti rossi e arazzi.
- Sala del Trono, il cuore della rappresentanza, con il trono in velluto rosso, i leoni sotto i braccioli e le personificazioni delle province del Regno delle Due Sicilie dipinte sul soffitto.
- Sala dei Fiamminghi, che prende il nome dalla ricca collezione di dipinti seicenteschi olandesi e fiamminghi, circondata da arredi preziosi e oggetti decorativi.
- Sala del Seicento napoletano, dove sono esposte opere di grandi pittori locali come Luca Giordano e Andrea Vaccaro: è una buona occasione per avvicinarsi alla scuola artistica napoletana.
Il teatrino di corte
Per motivi di decoro i sovrani non frequentavano i teatri pubblici, così nel Settecento fu creato un teatrino di corte direttamente all’interno del palazzo. Nonostante i danni della guerra, conserva ancora la struttura originale e le dodici statue in gesso e cartapesta che rappresentano le nove Muse, Minerva, Apollo e Mercurio. Qui venivano messi in scena spettacoli e opere buffe che animavano la vita di corte.
La cappella reale
La Cappella del Palazzo Reale, dedicata alla Vergine Assunta, è stata per secoli un centro importante per la musica sacra napoletana. Il progetto barocco è firmato da Cosimo Fanzago, mentre l’altare maggiore, ricchissimo di pietre dure come lapislazzuli e agate, è opera di Dionisio Lazzari. Oggi la cappella è utilizzata come spazio museale e ospita, tra le altre opere, un suggestivo Cristo in bronzo dorato.
I giardini reali
Alle spalle dell’edificio si estendono i Giardini Reali, trasformati nell’Ottocento in un giardino “all’inglese” con lecci, magnolie e specie botaniche rare. Passeggiare tra i viali, le statue dei palafrenieri e le antiche scuderie è un modo piacevole per prendersi una pausa dopo la visita agli interni. Alcune aree, come il Giardino Pensile, sono visitabili solo in orari o con modalità specifiche.
Orari, biglietti e tipologie di visita
Gli orari di apertura e le tariffe possono cambiare in base alla stagione, alle mostre temporanee e alle iniziative speciali. In linea generale, l’Appartamento Storico e la Galleria del Tempo sono aperti diversi giorni la settimana nella fascia 9:00–19:00 o 9:00–20:00, con un giorno di chiusura settimanale. I giardini hanno orari leggermente diversi e il Giardino Pensile è spesso visitabile solo con visite guidate programmate.
Come riferimento indicativo, il biglietto combinato per Appartamento Storico, Galleria del Tempo e mostre temporanee ha un prezzo intero intorno ai 10 euro, con riduzioni per i giovani e ingresso gratuito per i minori, mentre l’accesso al Giardino Pensile può prevedere un supplemento. Per evitare informazioni superate, è sempre meglio verificare gli orari aggiornati, i prezzi e le eventuali prenotazioni obbligatorie sul sito ufficiale prima della visita.
Come arrivare al Palazzo Reale Napoli
Il Palazzo Reale si trova in piazza del Plebiscito, in pieno centro, ed è facilmente raggiungibile con i mezzi pubblici o a piedi.
- In metro: le fermate più comode sono Toledo (linea 1), da cui si arriva a piedi in circa dieci, quindici minuti, e Municipio (linea 1), leggermente più vicina alla zona del porto.
- In bus: diverse linee urbane fermano tra via Medina, via Acton e via San Carlo; da lì si prosegue a piedi fino a piazza del Plebiscito.
- A piedi: se alloggi in centro storico o in zona via Toledo, puoi raggiungere il palazzo con una passeggiata che tocca la Galleria Umberto I e il Teatro San Carlo.
- In auto: l’area intorno alla piazza è spesso soggetta a limitazioni al traffico; meglio lasciare l’auto in un parcheggio a pagamento nei dintorni e muoversi a piedi.
Consigli pratici per la visita
- Durata: considera almeno 1–2 ore per visitare l’Appartamento Storico con calma; aggiungi tempo extra se vuoi esplorare giardini e mostre temporanee.
- Quando andare: la mattina e il tardo pomeriggio sono di solito i momenti più tranquilli; nei weekend e nei ponti può esserci più affluenza.
- Biglietto online: quando disponibile, acquistare il biglietto in anticipo aiuta a ridurre le code in biglietteria.
- Scarpe comode: i pavimenti in marmo, i lunghi corridoi e le scale rendono molto utile avere calzature comode.
- Abbinare altre visite: il palazzo è perfetto da combinare con il Teatro San Carlo, la Galleria Umberto I e una passeggiata verso il lungomare Caracciolo.
Cosa vedere nei dintorni del Palazzo Reale Napoli
La zona del Palazzo Reale è una delle più ricche di punti di interesse di tutta Napoli. A pochi minuti a piedi trovi:
- Piazza del Plebiscito, con la Basilica di San Francesco di Paola e le statue equestri.
- Teatro San Carlo, uno dei teatri d’opera più antichi del mondo, visitabile anche con tour guidati.
- Galleria Umberto I, con la grande cupola in vetro e ferro e i locali storici sotto i portici.
- Via Toledo, ideale per lo shopping e per raggiungere i Quartieri Spagnoli.
- Castel dell’Ovo e lungomare, raggiungibili con una passeggiata verso il mare.
Dove mangiare vicino al Palazzo Reale Napoli
Intorno a piazza del Plebiscito e lungo via Toledo non mancano bar, pasticcerie e pizzerie. Se hai poco tempo, puoi puntare su una pizza al taglio o uno street food veloce; se vuoi sederti con calma, cerca una trattoria nelle vie laterali, leggermente distanti dai flussi più turistici.
Un’idea carina è concludere la visita con un caffè napoletano in uno dei locali storici della zona, magari accompagnato da una sfogliatella o da un babà.
Informazioni pratiche Palazzo Reale Napoli
Indirizzo: Piazza del Plebiscito, 80132 Napoli (NA)
Zona: centro storico, area piazza del Plebiscito – San Ferdinando
Come arrivare: metro linea 1 fermate Toledo o Municipio, poi 10–15 minuti a piedi; numerosi bus urbani fermano tra via Medina, via Acton e via San Carlo.
Orari: apertura generalmente al mattino fino al tardo pomeriggio/sera; giorni di chiusura e spazi visitabili possono variare.
Biglietti: tariffa intera per Appartamento Storico e Galleria del Tempo, riduzioni per giovani, ingresso gratuito per minori secondo normative vigenti.
Sito ufficiale: palazzorealedinapoli.org (per orari, prezzi e prenotazioni aggiornate)
Consigli rapidi
- Se possibile, visita il palazzo la mattina nei giorni feriali per trovare meno affollamento.
- Verifica sul sito ufficiale se durante le tue date ci sono aperture straordinarie dei giardini o visite guidate speciali.
- Porta con te una bottiglietta d’acqua, soprattutto in estate: la visita è quasi tutta al coperto ma piuttosto lunga.
- Se viaggi con bambini, concentra la visita sulle sale più scenografiche e sullo scalone monumentale.
FAQ
Domanda 1: Quanto tempo serve per visitare il Palazzo Reale Napoli?
Risposta: In genere 1–2 ore sono sufficienti per vedere con calma l’Appartamento Storico. Se aggiungi giardini e mostre temporanee, metti in conto un po’ più di tempo: è una visita che si integra facilmente in una giornata di giro tra piazza del Plebiscito, via Toledo e lungomare.
Domanda 2: È meglio comprare il biglietto online o in biglietteria?
Risposta: Quando la prenotazione online è disponibile, conviene usarla, soprattutto in alta stagione e nei weekend. Ti evita possibili code in biglietteria e ti dà più controllo sull’orario di ingresso, utile se hai altre visite programmate nello stesso giorno.
Domanda 3: Il Palazzo Reale è adatto a bambini e ragazzi?
Risposta: Sì, anche se è un museo storico, le grandi sale, lo scalone monumentale e i giardini piacciono molto ai più piccoli. Puoi rendere la visita più leggera concentrandoti sugli ambienti più scenografici e raccontando qualche curiosità sui re che vivevano qui invece di soffermarti su tutte le schede didattiche.
Domanda 4: Il Palazzo Reale è accessibile alle persone con mobilità ridotta?
Risposta: Il percorso principale è in buona parte accessibile, ma ascensori e barriere possono variare in base ai lavori in corso. Prima della visita è consigliabile verificare sul sito ufficiale o contattare direttamente la struttura, così da avere indicazioni aggiornate su accessi, servizi igienici e percorsi più comodi.
Domanda 5: In quali orari è meglio visitare il Palazzo Reale per evitare la folla?
Risposta: Le prime ore del mattino e il tardo pomeriggio dei giorni feriali sono in genere più tranquilli. I weekend, i ponti e le giornate di ingresso gratuito attirano più persone: se puoi scegliere, programma la visita in un giorno infrasettimanale e arriva poco dopo l’apertura.
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